Storia e Territorio:
Il Parco nazionale del Gargano, oasi naturale protetta istituita il 6 dicembre 1991, è situato in Puglia, in provincia di Foggia. Si tratta di una delle aree protette più estese d’Italia, infatti vanta una superficie di 118.144 ettari, comprendendo la Comunità Montana del Gargano, le Isole Tremiti e la Foresta Umbra. L’area del parco è prevalentemente rocciosa, caratterizzata da rocce sedimentarie, calcari e dolomie, con fenomeni di dissoluzione carsica. Altra caratteristica dell’area sono le cosiddette doline, oltre 4.000 presenti in tutto il territorio: conche chiuse, formatesi a seguito dell’azione dell’acqua e dell’anidride carbonica che hanno scolpito il territorio.
Corsi d'Acqua:
Nel Parco Nazionale del Gargano, ad un’idrografia di superficie non particolarmente sviluppata e rappresentata da piccoli corsi d’acqua, nell’area nord, di ridotta lunghezza e portata, si contrappone un'idrografia sotterranea è particolarmente abbondante. Nella zona nord-occidentale del parco, sono presenti due importanti bacini lacustri: il lago di Lesina, suddiviso in due bacini, uno minore, accanto al quale sorge la città di Lesina, uno più lungo, denominato Sacca Orientale, e il Lago di Varano, il più esteso dell'Italia meridionale, incrementato dalle numerose sorgenti di acqua dolce provenienti dalle vicine montagne di Cagnano Varano.
Flora e Fauna:
Il Parco Nazionale del Gargano vanta una vasta ricchezza della flora: si passa dalle fitte foreste alla macchia mediterranea, dagli altipiani carsici alle ripide falesie sul mare, dalle boscose valli alle lagune costiere e dalle colline alle Paludi di Federico II. Si possono ammirare oltre 2.200 specie botaniche (vale a dire circa il 35% delle varietà nazionali). Le aree boschive sono ricche di lecci, querce, faggi, agrifogli e castagni, particolarmente sviluppato nelle pinete lungo le coste è il Pino d'Aleppo. Il sottobosco, invece, è ricco di felci, fichi d'india, funghi, ciclamini, rose canine, rovi e carrubi: una bellissima specie di albero chiamato anche “l’albero del diavolo”; inoltre il Parco Nazionale del Gargano è stato riconosciuto come località più ricca d’Europa di orchidee selvatiche, ne conta ben 85 specie.
La varietà faunistica dell’area non è da meno, il parco, infatti, ospita ben 170 tipi di uccelli, tra cui 5 specie di picchi, importanti rapaci quali il gheppio, lo sparviero, il falco pellegrino, alcuni falchi pescatori, aquile anatraie, il gufo comune e quello reale. Capriolo italico, cinghiale, daino, donnola, faina e gatto selvatico, sono solo alcune tra le più importanti specie mammifere.
L’area è caratterizzata dal fenomeno del cosiddetto macrosomatismo, cioè la crescita sproporzionata di alcune specie vegetali come i lecci, i faggi e i pini d'Aleppo.
Il Parco Nazionale del Gargano è ricco di sentieri percorribili a piedi per visitare l’area protetta, offre inoltre la possibilità di praticare diversi sport quali ciclismo, trekking, ippica, orientering e birdwatching; tutti questi elementi, insieme alla bellezza dell’intera area, dalla montagna al mare, fino alle isole Tremiti, fanno sì che il parco sia meta di numerosi turisti.