Dove si trova:
Villata, comune della provincia di Vercelli, è situato a circa 11 km dal capoluogo, nella pianura vercellese. Il paese sorge sulla sponda sinistra del fiume Sesia e fonda la propria economia principalmente sull’agricoltura. Nel centro storico del paese si erge l’imponente castello-fortezza, costruito fra XIV e XV secolo. Parte del territorio comunale di Villata è compresa nel Parco naturale delle Lame del Sesia, che tutela le zone paludose originate dal cambiamento del corso del fiume durante le piene.
Cenni storici:
Il borgo di Villata ebbe origine in seguito al trasferimento nella zona di alcuni abitanti di Casalvolone, continuamente soggetto a contese del territorio fra Novara e Vercelli. La fondazione di Villanuova di Casalegualonis, più tardi denominata Villata, sarebbe antecedente al XIII secolo. Il feudo appartenne alla famiglia Buronzo e passò nel 1335 allo Stato visconteo, pur restando sotto la signoria degli Avogadro. Anche in seguito alla cessione dei territori da parte di Filippo Maria Visconti ad Amedeo VIII di Savoia, nel 1427, Villata continuò ad appartenere al ducato di Milano. Fra XVI e XVII secolo la signoria di Villata passò ai Fieschi, principi di Masserano. Nel 1694 il feudo fu venduto, così come Casalvolone, a Giovanni Battista Gibellini di Novara, che ne mantenne il possesso sino all’eversione della feudalità.
Cosa c’è da vedere a Villata:
• Castello
• Palazzo municipale
• Chiesa dei SS. Francesco e Bernardino
• Chiesa di San Barnaba
Eventi…
• Festa di San Barnaba, agosto