Dove si trova:
Nel cuore della provincia di Alessandria, a pochissima distanza dal capoluogo stesso e dal confine regionale con la Lombardia, sorge Pontestura, comune agricolo che conta oggi circa 1500 abitanti.
Il territorio comunale, che si estende ad un’altitudine media di approssimativamente 150 metri s.l.m., gode di una eccezionale fertilità e ha garantito, nei secoli, la sussistenza della comunità, che proprio sull’intensivo sfruttamento dei campi circostanti il centro abitato ha fondato la sua economia, che ancora oggi, nonostante lo sviluppo della zona e delle attività industriali, rimane prevalentemente ancorata al settore agricolo.
Cenni storici:
Pontestura condivide le stesse origini della gran parte dei comuni che appartengono oggi alla provincia di Alessandria: questi territori furono frequentati in epoca preromana e postglaciale da diverse popolazioni di origine ligure, divise in tribù, prevalentemente dedite all’agricoltura e alla caccia.
L’arrivo dell’Impero Romano in zona, tra il II e il I sec. A.C., non stravolse la vocazione agricola che queste terre avevano, e anzi la incentivò con la fondazione di un gran numero di piccole colonie che facevano dell’attività di coltivazione il loro principale motivo d’essere.
Alla caduta dell’Impero, queste zone andarono soggette a scorribande e stanziamenti seminomadi da parte dei Longobardi.
In epoca medievale fu eretto un castello, poi crollato, che sorgeva proprio al centro dell’attuale Piazza Castello, al centro del paese.
Cosa c’è da vedere a Pontestura:
• Chiesa parrocchiale
• Piazza Castello
Eventi…
• Festa di Sant Agata, 5 febbraio