Dove si trova:
Il comune di Celleno è situato a circa 20 km dal capoluogo di provincia Viterbo, nella zona della Tuscia, fra i laghi Bolsena e Alviano. Il territorio comunale è compreso nell’area di alto valore naturalistico della Valle dei Calanchi, denominata “Forre della Teverina”, interessata da intensi fenomeni di erosione delle acque pluviali. L’antico borgo di Celleno, ormai disabitato, sorge su una collina soprastante il nuovo centro abitato. Esso conserva ancora le caratteristiche abitazioni in tufo rosso, in parte diroccate, in seguito ai disastrosi terremoti che colpirono la città, costringendo i cittadini all’abbandono del sito, oggetto di un inesorabile processo di erosione. Il centro storico è dominato dal maestoso castello Orsini. Celleno è noto per la locale produzione di ciliegie e la ricorrente Sagra dedicata al frutto, nel mese di giugno.
Cenni storici:
Il toponimo di Celleno potrebbe derivare dal termine “cella”, in riferimento alle numerose cavità che caratterizzano il territorio dell’abitato, costituito da roccia tufacea. L’antico insediamento etrusco fu conquistato dai Romani nel 264 a.C. Al secolo XI risale la costruzione del castello e nel 1172 Celleno fu libero comune, in seguito sottomesso alla città di Viterbo. Divenne quindi feudo dei viterbesi Alessandrini, ai quali si successero nel 1351 i Di Vico, poi i Gatti e infine gli Orsini. Nel XVI secolo il paese tornò a far parte dei possedimenti amministrati direttamente dalla Camera Apostolica. Con l’annessione al Regno d’Italia nel 1870, fu ascritto alla provincia di Roma e, dal 1927, all’attuale Viterbo.
Cosa c’è da vedere a Celleno:
• Castello Orsini
• Chiesa di San Donato
• Chiesa di San Rocco
• Chiesa di San Carlo
• Ex-convento di San Giovanni
Eventi…
• Sagra della ciliegia, giugno
• Festa del Santissimo Crocefisso, 14 settembre