Dove si trova:
Il Comune di Amatrice, in provincia di Rieti, sorge a 955m sul livello del mare nel mezzo di una conca verdeggiante. Il territorio ospita il Lago Scandarello, un bacino artificiale ottenuto nel 1924 dallo sbarramento del Rio Scandarello. Nel comune di Amatrice è compresa anche la cima di Monte Gorzano che con i suoi 2458m è la vetta più alta del Lazio. Il paese è famoso per il sugo all’amatriciana; originariamente il sugo veniva preparato dai pastori con i pochi ingredienti a loro disposizione sulle montagnane quando seguivano le loro greggi: guanciale, pecorino e spaghetti. Successivamente la ricetta venne arricchita dall’aggiunta di pomodoro. La diffusione su scala nazionale si ebbe a partire dall’Ottocento quando molti amatriciani emigrarono a Roma a causa della crisi della pastorizia e di dedicarono al settore della ristorazione.
Cenni storici:
La zona del Comune di Amatrice fu abitata fin dalla Preistoria; all’epoca romana appartengono i resti di alcuni edifici e tombe rinvenute in diverse parti del territorio. Nel 568 i Longobardi invasero l’Italia e suddivisero il territorio del Ducato di Spoleto in comitato assegnando Amatrice al Comitato di Ascoli. Intorno al 1265 il paese entra a far parte del Regno di Napoli, a cui gli amatriciani si ribellarono apertamente. Il XIV e XV secolo sono caratterizzati da continue lotte con i comuni limitrofi per questioni di confine e di prestigio. Tra il 1582 e il 1696 il Comune di Amatrice passò sotto il dominio degli Orsini e poi dei Medici di Firenze, a cui appartenne fino al 1737. infine nel 1759 entrò a far parte del Regno di Napoli. Con L’unità d’Italia Amatrice fu inserita nella provincia dell’Aquila per poi passare a quella di Rieti nel 1927.
Cosa c’è da vedere ad Amatrice:
• Chiesa di Sant’Agostino
• Chiesa di Sant’Emidio
• Chiesa di San Francesco
• Torre Civica
• Lago Scandarello
Eventi…
• Palio dei somari e Corsa degli asini, marzo
• Sagra degli spaghetti all’Amatriciana, agosto
• Festa patronale di Santa Maria della Filetta