Dove si trova:
Il Comune di Ascrea fa parte della Provincia di Rieti ed è situato ad un’altitudine di 757m sul livello del mare. Il paese sorge sul versante sud-orientale del Lago di Turano, a ridosso di una pendice scoscesa. Il lago è un bacino artificiale realizzato nel 1936 per ottenere energia elettrica, indispensabile allo sviluppo di Ascrea e dei paesi limitrofi. Il lago del Turano rappresenta la meta ideale per gli amanti della pesca d’acqua dolce e per chi vuole rilassarsi in riva al lago. Il territorio comprende anche parte della Riserva Naturale del monte Cervia e Navegna. E’ possibile visitare la Riserva seguendo i diversi sentieri ed itinerari proposti, entrando in contatto con una natura incontaminata e inalterata. Il Comune di Ascrea aderisce all’Associazione Città del Tartufo; la frazione di Stipes, situata a nord del lago, rappresenta il più importante centro di produzione del tartufo di tutta la zona circostante.
Cenni storici:
Le prime notizie del Comune di Ascrea risalgono al XIII secolo; si suppone che il paese sia stato fondato nei primi decenni del secolo da parte dei signori di Collalto. Agli inizi del Quattrocento i Collalto vendettero Ascrea a Cola Mareri, membro di una potente famiglia che dominò il feudo per molto tempo. Nel Cinquecento la famiglia Mareri iniziò a dare rifugio e protezione a gruppi di banditi, tanto che Pio V nel 1568 dovette ordinare la demolizione della rocca di Ascrea, in cui si rifugiavano banditi e facinorosi mettendo in grave pericolo tutta la zona. Successivamente il paese subì la dominazione francese, per poi tornare sotto la baronia del Mareri. In seguito all’annessione al Regno d’Italia avvenuta nel 1860, il Comune entrò inizialmente a far parte della Provincia di Perugia, dal 1923 di Roma e dal 1927 di Rieti.
Cosa c’è da vedere ad Ascrea:
• Chiesa di San Nicola di Bari
• Chiesa di San Giovanni Battista
• Castello di Stipes
• Palazzo Cesarini
• Lago del Turano
Eventi…
• Sagra della fettuccina al fungo porcino, prima domenica di agosto
• Festa patronale di San Nicola, 6 dicembre