Dove si trova:
Il Comune di Selci, in provincia di Rieti, sorge a 204m d’altitudine nel cuore della Sabina, una regione del Lazio che si estende dal Tevere ai monti Sabini e Lucretili. Il paesaggio di Selci è quasi interamente costituito da colline, cosparse di uliveti e vigneti, che pian piano diventano sempre più aspre e alte. Il patrimonio del territorio di Selci è ricco di testimonianze storiche, monumentali castelli e antiche chiese.
Cenni storici:
La nascita del Comune di Selci risale al X secolo. La popolazione si stabilì in questo territorio per difendersi dalle invasioni dei barbari e dei saraceni. Il nome deriva dal fatto che la cittadina era attraversata dalla strada selciata che conduceva a Forum Novum, l’attuale Vescovio. Con il passare dei secoli il piccolo centro abitato si sviluppò e fu dotato di cinta murarie per difenderlo da eventuali assalti. I Signori di Selci furono varie famiglie nobiliari, tra cui gli Orsini, anche se il territorio è stato sempre controllato dall’Abbazia di Farfa. Nel 1722 Selci fece parte dello Stato Pontificio anche se il paese cercò sempre di mantenere una propria autonomia e indipendenza e nel 1860 entrò finalmente a far parte del Regno d’Italia.
Cosa c’è da vedere a Selci:
• Chiesa di San Salvatore
• Chiesa di Santo Stefano
• Chiesa di Sant’Eleuterio
• Chiesa di San Vincenzo
• Castello di Selci
Eventi…
• Sagra della porchetta, agosto
• Palio di Selci, seconda domenica di settembre
• Festa patronale di Santo Stefano
• Equiraduno
• Sagra del fallone