Dove si trova:
Non distante dalle sorgenti del fiume Fino, nella media valle, sorge Montefino, Comune inserito nella Comunità Montana del Gran Sasso. Di impianto medievale, ancora oggi Montefino conserva le fortificazioni poste a difesa della città. Nella parte alta del paese (a quasi 500 m.s.l.m.) si trovano i resti del Castello di Corte. Meglio conservato è invece il castello quattrocentesco degli Acquaviva con torrione cilindrico. A Montefino c’è stata da sempre una fervente produzione artigianale, prima legata alla realizzazione di cesti di vimini, poi all’allevamento del baco da seta e, infine, all’uncinetto, tramandato dalle anziane del paese nelle vie del centro. L’economia di Montefino resta però soprattutto agricola, con un terreno particolarmente vocato per la coltivazione dell’ulivo, al cui prodotto, l’olio, è dedicata una sagra nel periodo di Luglio.
Cenni storici:
Originariamente abitato dai Sabini, Montefino fu colonia romana di Hatria, l’odierna Atri.
La prima citazione da fonti documentali si ha in epoca normanna, nel 1150, quando si menziona Monte Sicci, Monte Secco, l’antico nome del Comune, sostituito da “Montefino” solo nella seconda metà del 1800. Nel periodo feudale, come attesta l’architettura del paese, fu governato dagli Acquaviva.
Cosa c’è da vedere a Montefino:
• Chiesa di San Giacomo Apostolo
• Castello di Corte
Eventi…
• Riti del Venerdì Santo
• Festa della Madonna delle Grazie, prima domenica di Settembre
• Sagra dell’olio, Luglio