Dove si trova:
Fra i Comuni più piccoli d’Italia, Nereto conta solo 7 chilometri quadrati di territorio e 4480 abitanti. Situato in collina, Nereto è al centro della Val Vibrata. Il borgo conserva interessanti architetture, come la Fontana Vecchia in stile ottocentesco e la Chiesa Madre al cui interno si trova la statua della Madonna della Consolazione di origine quattrocentesca. Nella frazione di Galliano si trova la Chiesa di San Martino, originaria del XII secolo ma con modifiche intervenute successivamente.
Cenni storici:
Il toponimo pare derivare dai Nerentani, un popolo di origine dalmata stanziato sul suo territorio. La storia documentata di Nereto è molto antica; una importante scoperta fatta in Contrada Crocetta, una capanna nota come "capanna di Paialonga" attesta le origine neolitiche di Nereto. In età Romana il centro abitato sorgeva nell'odierna contrada S. Martino ed il suo nome era “Vicus Gallianus”. Con la caduta dell’Impero, il centro abitato fu ricostruito più a nord e prese il nome di Casale Neretti, mentre in epoca successiva, sui ruderi di Vico Galliano i benedettini edificarono la Chiesa di San Martino e crearono un nuovo nucleo. Sotto Re Ladislao, Signore di Ascoli, Nereto conobbe una gestione molto moderna e liberale, a differenza di quanto avveniva negli altri comuni della Val Vibrata sottoposti al dispotismo del governo borbonico. Fu solo nel 1700 che Nereto passò sotto il Regno di Napoli, fino all’Unità d’Italia, a cui contribuì con i moto carbonari.
Cosa c’è da vedere a Nereto:
• Chiesa Madre
• La Fontana Vecchia
Eventi…
• Fiera di San Martino, 11 Novembre
• Fuoco di Natale
• Sacra della capra alla neretese, Settembre