Dove si trova:
Paese montano situato sulle falde dei Monti della Laga, Valle Castellana è meta turistica soprattutto in inverno grazie ai suoi impianti sciistici. Il torrente Castellano che attraversa il borgo è un affluente del fiume Tronto e segna per gran parte del suo percorso il confine fra Marche e Abruzzo. Il torrente si ritiene essere il fiume Verde di cui parla Dante nel Purgatorio. Boschi e pascoli, particolarmente estesi, sono alla base di un'economia fatta di agricoltura e silvicoltura, legata alla raccolta di legname, di funghi e di altri prodotti del sottobosco.
Cenni storici:
Già interessante luogo archeologico del paleolitico, si ritiene che lungo Valle Castellana passasse una strada romana percorsa anche da Annibale. Lungo questa via sorgeva un antico castrum romano che sarebbe l’origine di Castel Manfrino. Il borgo medioevale di Valle Castellana si aggregò intorno alla Chiesa di Santa Maria di Starnazzano, o dell'Annunziata, del secolo XI. Valle Castellana fu rifugio per i briganti (si ricorda la banda di Sciabolane), anche perché non distante dal Bosco Martese. Feudo sotto i Guiderocchi, nel 1490 fu posta sotto il controllo di Ascoli, fu poi roccaforte dei Borboni.
Cosa c’è da vedere a Valle Castellana:
• Chiesa Parrocchiale dedicata a Santa Rufina
• Castel Manfrino
• Case fortificate databili XV secolo
• Chiesa di San Vito, XII secolo
Eventi…
• Festa Patronale dell’Assunta, 15 Agosto