Dove si trova:
Spoltore, comune abruzzese della provincia di Pescara, sorge su un territorio collinare, a ridosso della costa adriatica, fra il fiume Tavo e il Pescara. L’originario centro abitativo medievale conobbe un notevole sviluppo ed espansione urbana durante i secoli XV e XVI. Conseguentemente Piazza S. Maria sostituì il precedente Largo Castello. L’assetto urbano conserva la ramificazione delle strette rue originarie, in parte riservate alla viabilità e in parte allo smaltimento di acque piovane. Spoltore è detto Terra dei cinque borghi, dalle frazioni che lo costituiscono, fra le quali si segnala la caratteristica Caprara.
Cenni storici:
Il toponimo di Spoltore deriva la propria origine dal termine germanico “spelt” che indicava il farro, o spelta, coltivazione molto diffusa in queste zone in epoca alto-medievale. Alcuni rinvenimenti archeologici, quali tombe, lapidi, pavimentazioni, testimoniano l’antica presenza dei Romani nel territorio. Il feudo di Spoltore appartenne alla Contea di Loreto, quindi conobbe il passaggio alla proprietà di vari casati. Nel 1496 divenne dominio di Ferdinando Castriota, detto Manfredino, che caratterizzò in modo particolare l’impianto urbanistico della città. Nel 1927 Spoltore passò dalla provincia di Teramo a quella di Pescara, divenendo parte del territorio comunale della città, per riottenere l’autonomia nel 1947.
Cosa c’è da vedere a Spoltore:
• Pinacoteca
• Santuario della Madonna del Popolo
• Chiesa conventuale di San Panfilo fuori le mura
Eventi…
• Festa della Madonna del Popolo, settembre
• I giorni della musica, luglio
• Spoltore ensemble, agosto