Dove si trova:
In provincia d’Isernia, a pochi chilometri dalla circoscrizione campana di Caserta, sorge il paese di Sesto Campano, un piccolo comune agricolo che include parti pianeggianti e collinari, offrendo una varietà situazioni ambientali adattabile ad ogni esigenza. Il paese conta circa duemilacinquecento abitanti ed occupa la punta sud-occidentale della regione. Confina con Ciorlano, Pratella, Presenzano, Mignano Monte Lungo e Venafro.
Cenni storici:
Il territorio su cui sorge Sesto Campano fu probabilmente abitato in epoca romana. Lo testimonia lo stesso toponimo del paese, che trae origine dai nomi dei prefetti romani Sesto Alieno e Sesto Pulfennio. Tuttavia, il borgo con la conformazione odierna nacque nel periodo longobardo, durante il quale rimase inserito nel ducato di Benevento. Sulla sua storia successiva si conosce ben poco, almeno fino al XIV secolo, quando i Rampini ne acquisirono il controllo, seguiti dai Ratta. Dal momento in cui i Durazzo presero possesso del territorio, il villaggio fu affidato a tutta una serie di casate, che si esaurì con i signori di Venafro. Il Seicento fu un secolo particolarmente duro per la comunità sestolese, poiché la cittadina fu colpita da ripetute scorrerie di briganti. Uno di questi, detto il Papone, è noto per aver oppresso la popolazione della provincia e delle zone limitrofe. Egli fu catturato, torturato e ucciso nei pressi di Napoli nel 1648.
Oggi Sesto Campano vive sostanzialmente di agricoltura ma la sua economia si sta avviando verso una fase più industriale.
Cosa c’è da vedere a Sesto Campano:
• Ruderi del Castello di Roccapipirozzi
• Palazzo Spinola
• Chiesa di Santa Maria Assunta
• Chiesa di Sant’Eustachio
• Ruderi del Convento benedettino di San Pietro
Eventi…
• Festa di Sant’Eustachio, giugno
• Festa del Cuore di Maria, agosto