Dove si trova:
Nella parte meridionale della provincia di Caserta, ad un tiro di schioppo dai territori della provincia di Napoli, sorge Capodrise, centro agricolo che conta circa 9500 abitanti.
Il territorio comunale, che si estende per soli 3 km quadrati ad un'altitudine media di poco inferiore ai 50 metri s.l.m., nonostante le limitate dimensioni, può vantare un buon numero di campi coltivati, i cui abbondanti frutti, nel corso dei secoli, hanno garantito il sostentamento della popolazione sin dall'antichità, quando, già in epoca romana, la fertilità dei terreni del circondario aveva fatto di questa zona una delle più produttive tra quelle occupate dalle truppe imperiali.
Questo stato di cose permane a oggi, se è vero che la crescita industriale degli ultimi decenni è stata trascurabile.
Cenni storici:
Capodrise viene nominato per la prima volta nel 1113 in una pergamena recante la firma dell'allora arcivescovo di Capua: per secoli fu casale di Capua e in parte feudo della vicina Acerra, ma le vere origini dei primi insediamenti risalgono al periodo romano, quando la centuriazione voluta dai vertici dell'Impero Romano divise la Campania in vari lotti accentuandone le capacità produttive e affidandone la supervisione a dei veterani dell'esercito imperiale, che potevano vivere di parte dell'abbondante raccolto che la terra produceva.
Cosa c’è da vedere a Capodrise:
• Chiesa di Sant Andrea Apostolo
• Chiesa dell Immacolata Concezione
• Casa del Beato Giacomo Gaglione
Eventi…
• Festa di Sant Andrea Apostolo, 30 novembre