Dove si trova:
DoGela, comune della provincia di Caltanissetta, è situata sulla costa meridionale della Sicilia, nella valle dell’omonimo fiume. La città sorge ai piedi del monte Guardia e si affaccia sull’ampio golfo del mar Mediterraneo, al quale attribuisce il nome. Gela è la quinta città siciliana per numero di abitanti e si estende in parte in territorio collinare e in parte nella vasta area pianeggiante denominata Piana di Gela. Grazie alle splendide spiagge della fascia costiera, la città rappresenta un’importante meta turistica balneare. Gela conserva inoltre siti archeologici fra i maggiori del Mediterraneo, come l’area di Capo Soprano, con le Mura Timoleontee, fortificazioni greche risalenti al IV secolo a.C., le Terme ellenistiche e il sito dell’Acropoli, il Bosco Littorio con l’Emporio arcaico.
Cenni storici:
Le origini di Gela risalgono al VII secolo a.C., quando nella zona fu fondata una colonia dorica, formata da rodii e cretesi. Il toponimo deriva dal nome del fiume Gela, già citato nell’opera del greco Tucidide. Ai coloni di Gela si deve la fondazione nel 580 a.C. di Akragas, l’odierna Agrigento. Dagli stessi agrigentini la città di Gela fu distrutta nel 282 a.C. Denominata successivamente Eraclea, o Città delle colonne, fu occupata dagli arabi nel IX secolo. Rifondata nel 1230 dall’imperatore Federico II di Svevia, con il nome di Terranova, risorse a un nuovo splendore economico e culturale. La città riacquisì l’originario toponimo di Gela nel 1927.
Cosa c’è da vedere a Gela:
• Aree archeologiche di Capo Soprano, dell’Acropoli e di Bosco Littorio
• Chiesa madre
• Chiesa del Carmine
• Chiesa di San Francesco d’Assisi
• Rettoria di Sant’Agostino
• Chiesa della Madonna delle Grazie
• Castelluccio
• Necropoli di Manfria
Eventi…
• Riti della Settimana Santa
• Festa di San Giuseppe, marzo
• Festa della Madonna delle Grazie, luglio
• Rappresentazioni delle tragedie greche a Capo Soprano, luglio-agosto
• Festa patronale della Madonna dell’Alemanna, 8 settembre