Olbia-Tempio è una delle nuove province sarde, si estende in una zona nord-orientale della regione, la provincia comprende la Gallura e l’Arcipelago della Maddalena. Particolarità della provincia è che in varie aree si parla principalmente il gallurese, un dialetto còrso che si avvicina molto al dialetto parlato nella parte meridionale della Corsica.
Diverse zone della provincia rappresentano importanti mete turistiche balneari, tra cui ricordiamo: Porto Rotondo, Portisco, con le rinomate spiagge di Cugnana, Rena Bianca, Razza de Juncu, Spiaggia dei Sassi, Spiaggia delle Alghe, Spiaggia Ira, Marinella; e ancora spiaggia di Bados, Mare e Rocce, spiaggia del Pellicano, dello Squalo, spiaggia La Playa nella frazione di Pittulongu, altre località importanti sono Lido del Sole, Le saline, Marina Maria, Bunte, Porto Istana, Li Cuncheddi, Capo Ceraso, Spalmatore di terra (isola di Tavolara). La Costa Smeralda è senz’altro la zona più conosciuta e meta di turismo a livello mondiale.
A Tempio Pausania sono caratteristici i blocchi di granito grigio del centro, interessante la visita alle Nuraghe (Maiori e Polcu); la medievale Chiesa di Santa Croce, la Cattedrale di San Pietro in stile barocco genovese, il Palazzo Antico Seminario Villamarina-Pes; prima residenza della famiglia nobiliare tempiese dei Pes marchesi di Villamarina, oggi sede di uffici della Curia Vescovile e del Museo Diocesano "Museum Templense"; il Palazzo degli Scolopi, le Carceri "La Rotonda", in stile ottocentesco a pianta circolare con cortile interno.
Tra gli eventi principali della zona ricordiamo Il Carnevale Tempiese, con la sfilata di carri allegorici; il Festival Internazionale del Folklore, che vede la partecipazione di numerosi gruppi etnici provenienti da tutto il mondo; le Giornate Fabrizio De André, dedicate al poeta e cantautore consistono in conferenze e serate musicali.