Dove si trova:
Il Comune di Cabras conta circa 9000 abitanti ed è situato a nord-ovest della pianura del Campidano. Praticamente a livello del mare, ha un clima caldo umido con scarse piogge e presenta numerose zone lagunari. Sul suo territorio si estende lo stagno di Cabras, fonte di ricchezza per la popolazione locale e luogo d’interesse naturalistico per la presenza di specie rare come il Pollo Sultano e il fenicottero rosa. Il pescato dello stagno è costituito per lo più da muggini, preziosi pesci da cui si estrae la bottarga, prodotto tipico di Cabras. Fa parte del Comune di Cabras la Penisola del Sinis, Area Marina protetta, famosa per le sue spiagge.
Cenni storici:
Le origini di Cabras sono molto antiche, come dimostra la presenza di siti archeologici, tra cui Tharros: dapprima insediamento fenicio, poi porto punico ed infine colonia romana, ancora oggi sono visibili i resti del Tempio di Demetra e le antiche terme. Tharros si spopolò a causa delle incursioni corsare e gli abitanti si riunirono intorno al castello di cui oggi rimangono solo alcuni resti vicino alla chiesa parrocchiale. Il castello fu successivamente residenza dei Giudici di Arborea. Cabras fu a lungo conteso per la posizione geografica e per la ricchezza del bacino sul suo territorio. Impoverito sotto gli Aragona, Cabras dovette affrontare anche l’assedio francese. I vincoli feudali restarono per secoli e gli abitanti lottarono per conquistare la libertà e i diritti sulle proprie risorse. Solo nel 1983, lo stagno di Cabras fu acquistato dalla Regione Sardegna e dato in gestione alle cooperative dei pescatori.
Cosa c’è da vedere a Cabras:
• Chiesa di Santa Maria Assunta
• Chiesa di Santo Spirito
• Villaggio punico di Tharros
Eventi…
• Corsa degli scalzi, Settembre
• Sagra della bottarga