Dove si trova:
Compreso fra la penisola del Sinis e lo Stagno di Cabras, Nurachi dista pochi chilometri dal capoluogo Oristano. La zona è particolarmente interessante da un punto di vista paesaggistico, sul territorio di Nurachi si trovano infatti la zona di Mare 'e pauli, segnalata come zona umida da salvaguardare, e il parco naturale di "Pischeredda". Per questo motivo e per la vicinanza al mare sono molti i turisti che la visitano ogni anno. Ma il turismo non è l’unica risorsa di Nurachi, l’economia locale è basata anche sull’agricoltura (in particolare sulla coltivazione dell’uva vernaccia), sulla pastorizia e sulla pesca del vicino Stagno di Cabras.
Cenni storici:
Nel 1500 a.C, in piena epoca nuragica, Nurachi era chiamato "Nuraci de Pische", forse a causa delle paludi che lo circondavano, particolarmente pescose. Altri toponimi si sono succeduti quali Noraig, Noracis, Norachi, Nuraqui, Nuraki, Nuraghi, tutti con la comune radice “nur" che significa pietra o roccia. Nurachi è stata abitata da Fenici e Romani ed è più volte citata nei documenti che riguardano il Giudicato d’Arborea. Come dimostrano i vari censimenti, la popolazione è stata dimezzata durante il XVII secolo e da allora si è ripopolata a fatica; solo nell’ultimo decennio sta vivendo un incremento lento ma costante che l’ha portata a 1.619 abitanti.
Cosa c’è da vedere a Nurachi:
• Chiesa di San Giovanni Battista
• Museo di Etnografia Peppetto Pau
Eventi…
• Riti della Settimana Santa
• Rassegna Regionale della canzone campidanese, Aprile
• Festa di San Giovanni Battista, 24 Giugno
• Festa di Sant’Agostino, 27-29 Agosto
• Concorso della gara poetica estemporanea per dilettanti
Foto di Roberto Meloni