Dove si trova:
Samugheo è situato in zona collinare nella regione chiamata "Mandrolisai", caratterizzata da monti con pareti rocciose attraversate da cavità speleologicamente rilevanti. Il terreno è rigoglioso grazie alla presenza di numerose sorgenti. Importante il legame fra gli abitanti di Samugheo e il loro passato, legame che si rende visibile in occasione dei festeggiamenti per il Carnevale, ma anche quotidianamente nella lavorazione e decorazione del pane e nella manifattura dei tappeti. Vicino al paese, nel cuore della Barbagia, si trovano le rovine del Castello Medusa, interamente scavato nel marmo. Costruito in epoca bizantina, sulla sua storia restano molti misteri ad alimentare leggende.
Cenni storici:
Secondo la teoria più accreditata il toponimo di Samugheo deriverebbe dall'antica chiesa di San Michele, in catalano chiamata San Migueu e in castigliano San Miguel, nome che poi corrotto sarebbe diventato quello attuale. Il territorio fu certamente popolato fin dal neolitico, come testimoniano le domus de janas che lo costellano. L'area fu occupata prima dai Punici e poi dai Romani, ma a lasciare segni sia nella lingua che nell’architettura saranno soprattutto gli spagnoli.
Cosa c’è da vedere a Samugheo:
• Castello di Medusa
• Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda
• Chiesa di San Sebastiano
Eventi…
• Carnevale Samughese, Febbraio
• Festa di San Sebastiano, Patrono
• Estate Samughese, Agosto