Dove si trova:
Seneghe è situato su una collina, con alle spalle la cima del Montiferru che raggiunge gli 800 metri di quota. Mentre la parte montana è ricca di boschi, soprattutto di sugheri, la parte collinare è ricoperta di vigneti e oliveti, da cui si estrae un olio di notevole intensità e gusto, tanto che il paese è entrato a far parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Il centro storico di Seneghe, quasi interamente costruito in basalto, presenta elementi architettonici aragonesi, ricordo della dominazione spagnola in Sardegna, e quattro Chiese fra cui la Parrocchiale di Maria Immacolata, costruita fra ‘700 e ‘800 su un preesistente sito nuragico al centro del borgo.
Cenni storici:
Non vi sono certezze intorno all’origine del nome di Seneghe; secondo alcuni discenderebbe dal fenicio “scin” che vuol dire “dente”, in riferimento alla conformazione del monte alle sue spalle, mentre secondo altri “striscia sottile di terra”. La storia di Seneghe è antichissima, risalendo i primi insediamenti almeno all’età nuragica. Notizie documentali si hanno dopo l’anno Mille quando Seneghe risulta come facente parte della mitria arbonense, e viene citato ancora alla stipula dell’atto di pace fra Eleonora d’Arborea e il Re Giovanni IV d’Aragona. Sotto gli spagnoli il paese era chiamato “Senegui o Senegue”; solo dalla metà del secolo XIX il toponimo è definitivamente diventato Seneghe.
Cosa c’è da vedere a Seneghe:
• Chiesa di Santa Maria della Rosa
• Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Immacolata
• Nuraghe Ruju
• Nuraghe Mesumaiore o Mesone Majore
Eventi…
• Carnevale seneghese, 20 gennaio - metà febbraio
• Festa di san Sebastiano, 20 gennaio
• La festa dell'Olio Nuovo, marzo
• Premio nazionale Montiferru di Seneghe. Concorso dedicato all’olio extravergine d’oliva