Dove si trova:
Il comune di Bonarcado si trova sulla collina del Montiferru e degrada verso la fertile pianura del Campidano di Oristano. Il paesaggio vulcanico, ricoperto della tipica pietra basaltica di colore scuro, è comunque ricco di acqua, cosa che rende la vegetazione lussureggiante. Sono soprattutto gli olivi a dominare il paesaggio e a rendere protagonista l’olio come elemento essenziale della gastronomia locale. Suggestiva è la cascata del Rio Mannu, importante corso fluviale della Sardegna, sul quale è stato costruito un ponte alla fine dell’800, per iniziativa di Antonio Massida, nominato per questo cavaliere.
Cenni storici:
La storia di Bonarcado o “Monarcato” come si chiamava in origine, è legata alla comunità ecclesiastica dei camaldolesi che vi si stabilirono fin dal XII secolo. Il comune di Bonarcado è di origine medioevale ma conserva anche importanti testimonianze archeologiche, quali i nuraghi Serra Crastula, Sella Ollastu e Nargius. Gli alborensi che lo dominarono, fecero erigere un santuario bizantino intorno a cui si raggruppò la comunità. Nei secoli, a causa della pestilenza e delle guerre, il villaggio di Bonarcado si spopolò quasi del tutto. Solo nel 1700 venne edificato un nuovo centro urbano intorno alla Chiesa di San Sebastiano.
Cosa c’è da vedere a Bonarcado:
• Basilica di Santa Maria
• Santuario della Madonna di Bonacattu
Eventi…
• Concorso enologico “sa Pitzera”, Febbraio
• Anniversario dell’Incoronazione di Nostra Signora Bonacatu, Maggio
• Grigliata d’autunno, Novembre