Pesaro Urbino è la più estesa tra le province marchigiane, l’area confina con alcune province romagnole e anche con la Repubblica di San Marino. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare, con i suoi rilievi calcarei dell'Appennino Tosco-Emiliano e dell'Appennino Umbro-Marchigiano.
Abitata dalla popolazione autoctona italica dei Piceni, poi colonia romana, Pesaro dipese insieme a Rimini, Fano, Senigallia e Ancona, dai bizantini di Ravenna.
Nota per la manifattura di maioliche della zona e per aver dato i natali al grande compositore Rossini, Pesaro è detta la città delle quattro M: mare, monti, musiche e maioliche.
L’economia riguarda soprattutto industria (nei settori alimentare, conserviero, meccanico, tessile, dell'abbigliamento e del mobilio) e terziario, ma anche l'agricoltura ha la sua importanza, abbastanza sviluppata anche la pesca (i porti principali a Fano e Pesaro).
Pesaro, Urbino e Fano sono le città più attive dal punto di vista del commercio e, se aggiungiamo la stazione balneare di Gabicce Mare, sono inoltre fra le mete più frequentate dalle correnti turistiche estive.
Nel pesarese vi è una pregiata produzione di tartufi, tanto è vero che nella gastronomia locale primeggiano le pappardelle al tartufo o al sugo di funghi porcini e lepre.
A Pesaro resta ancora la casa di Gioacchino Rossini, in onore del quale ogni anno ad Agosto si svolge un importante festival operistico: il Rossini Opera Festival.