La provincia marchigiana di Ascoli Piceno, prevalentemente montuosa, comprende parte dei monti Sibillini e il monte Ascensione, oltre ai fiumi Tenna, Aso, Tesino e il Tronto.
L’economia ruota intorno all’agricoltura; le cave di travertino presso Ascoli; industrie chimiche, tessili, meccaniche, del cemento e alimentari; pesca; turismo.
Nella Chiesa di San Francesco, nella città di Ascoli, edificata dove il Santo si era recato a pregare, è custodito un crocefisso miracoloso, rimasto intatto durante l'incendio del Palazzo dei Capitani.
Alla città è stata riconosciuta la Medaglia d'Oro al Valor Militare per attività Partigiana, per l'eroico tributo di sangue pagato da Ascoli durante la Resistenza.
Famosissime le olive ascolane, ripiene con un impasto di carni diverse e, secondo la ricetta originale, uova, formaggio, tartufo e noce moscata; noto anche il Rosso Piceno.
L’attività turistica si concentra nei centri di San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio.
Ogni anno, la prima domenica di Agosto, si celebra una manifestazione cavalleresca che attira un notevole numero di visitatori: la sfilata della Quintana, in cui i sestieri della città si contendono il palio.