Dove si trova:
Nella parte centrale della provincia di Brescia, in una ridente fascia collinare ricca di fauna e largamente incontaminata, sorge Capovalle, piccola comunità che conta appena 500 abitanti.
Il territorio comunale, che si estende per 23 km quadrati ad un'altitudine media di circa 1000 metri s.l.m., è compreso nella Comunità Montana Valle Sabbia, e consta di un'alternanza di colline verdeggianti, sulle quali è possibile l'allevamento del bestiame grazie alla presenza di pascoli molto rigogliosi, e ampie vallate, i cui terreni sono stati adibiti, da diversi secoli a questa parte, alla coltivazione, che si è potuta quindi affermare come principale risorsa economica della zona, nonostante un timido sviluppo industriale che l'ha coinvolta nella seconda metà del secolo scorso.
Una meta ideale per un soggiorno all'insegna del relax e dell'aria salubre.
Cenni storici:
Nessun ritrovamento archeologico particolare porta a pensare che la storia dei primi insediamenti nell'attuale zona di Capovalle sia diversa da quella della grande maggioranza dei comuni del bresciano, e, più in generale, della parte orientale della Lombardia, dove si stabilirono, ben prima dell'avvento dell'Impero Romano, intorno al IV secolo A.C., popolazioni come gli Insubri e i Galli Cenomani, che diedero vita a numerosi stanziamenti, di varie dimensioni, dediti prevalentemente all'agricoltura e alla caccia, e che lottarono duramente e valorosamente prima di soccombere alle truppe imperiali romane, che si impossessarono definitivamente della zona solamente all'inizio del II secolo A.C.
Cosa c’è da vedere a Capovalle:
• Chiesa parrocchiale
Eventi…
• Festa di San Giovanni Battista, 7 aprile