Dove si trova:
La collocazione geografica di Posina è particolarmente interessante, perché ne fa una meta privilegiata di escursioni e soggiorni. Il comune si trova, infatti, nella vallata costituita dai monti Pasubio, Priaforà, Majo e Novegno. La superficie del paese si estende su 43 kmq e comprende il centro urbano e tre frazioni. Con i suoi circa settecento abitanti, il paese confina con Arsiero, Laghi, Schio, Valli del Pasubio, Velo d’Astico e con i comuni trentini di Terragnolo e Trambileno.
Cenni storici:
Il nome di Posina ha una derivazione tipicamente germanica, dovuta allo stanziamento, sul suo territorio, di popolazioni provenienti dalla Baviera. Evoluzione del termine tedesco busen, il toponimo significa insenatura, avallamento e indica con precisione le caratteristiche ambientali della zona.
Nominato nei documenti ufficiali a partire dal Duecento, il borgo assunse proprio in questo periodo un carattere più definito, dotandosi anche di una parrocchia. I suoi promontori furono teatro di scontri tra pastori di diverse località limitrofe, interessati ad occupare i verdi spazi del circondario.
Nel 1404, Posina venne annessa ai domini veneziani e un secolo più tardi fu coinvolta nelle battaglie organizzate dalla Lega di Cambrai.
Quando la Serenissima fu sconfitta, il governo del paese rimbalzò tra l’autorità austriaca e quella napoleonica, fino a che, durante la cacciata degli Asburgo, il borgo venne sensibilmente danneggiato.
Trovandosi in una posizione di passaggio e offrendo ampie possibilità di organizzazione strategica, l’area fu presa di mira anche nel corso delle due guerre e ritrovò l’equilibrio soltanto in tempi recenti.
Cosa c’è da vedere a Posina:
• Chiesa di Santa Margherita
• Strada delle 52 Gallerie
Eventi…
• Sagra di San Rocco
• Sagra della Consacrazione
• Mercato di prodotti agricoli
• Celebrazione ai Caduti della Valposina