Dove si trova:
Fonzaso, con i suoi 3.500 abitanti circa, è uno dei principali centri del Feltrino, la zona meridionale della provincia di Belluno. Il Comune si distende nella vallata del Cismon (principale affluente del Brenta), ai piedi dei monti Aurin e Avena. Il vasto pianoro che lo ospita è rivestito di viti e punteggiato dai tetti in lamiera dei caratteristici barch, rudimentali ricoveri per il fieno qui raccolto dalle montagne circostanti e poi smistato attraverso gli importanti snodi viari tra il Primiero, il lamonese, il sovramontino, il feltrino e la Valsugana (questa consuetudine ha valso alla zona la denominazione di ‘fenadora'). Attorno al centro, impreziosito da diversi edifici signorili, si stringono alcune frazioni: la principale, Arten, sorge sul lembo di nord-est, Frassenè e Agana si trovano dall'altra parte del torrente Cismon, mentre Giaroni e Pederoncon interessano il distretto più a sud lungo la strada statale che si dirige verso Arsié e la Valsugana.
Cenni storici:
La storia di Fonzaso (che risale ai tempi dei romani, come testimonia la presenza della strada Paolina, variante commerciale della militare Claudia Augusta Altinate) è costellata di alluvioni (delle quali la più recente data 4 novembre 1966) e di incendi: a ogni disastro gli abitanti risposero con una paziente opera di ricostruzione. Le sue vicende storiche ricalcano quelle di Feltre, dalle devastazioni barbariche, alla donazione a Venezia nel 1404, dalle tragiche vicende della guerra tra Venezia e Massimiliano d’Austria all’inizio del Cinquecento alle ondate periodiche di pestilenze e carestie. Il Seicento e il Settecento furono i periodi di massima ricchezza, che si espresse nell’edificazione di numerose ville (tra le quali la splendida villa Tonello-Zampiero) e nel decoro della chiesa patronale, che custodisce importanti dipinti del '600 di Andrea Vicentino, del Forabosco e del Frigimelica. Nel periodo della Grande Guerra, dopo la disfatta di Caporetto, Fonzaso fu occupato dalle truppe austro-ungariche: nonostante la fame e i patimenti, la popolazione seppe resistere senza abbandonare case e poderi, tanto da meritare il riconoscimento della Croce al Merito di Guerra. Altrettanto duri furono gli anni delle seconda guerra mondiale, in particolare il 1944, con pubbliche esecuzioni di partigiani e di ostaggi innocenti.
Cosa c’è da vedere a Fonzaso:
• Palazzo Municipale
• chiesa Parrocchiale, dedicata alla Natività della Vergine Maria
• chiesetta, detta la Scoletta, dedicata alla Madonna
• palazzo Riera
• palazzo Guarnirei
• palazzo De Pantz
• villa Tonello-Bovio-Zampiero (ad Arten)
• palazzo Mengotti
• villa Angeli-Sarenthein
• chiesa di San Michele
• chiesa parrocchiale di S. Gottardo ad Arten
• croce del Signor del Cargador alle pendici del Roncon
Eventi…
• Fiera di Ognissanti, II domenica di ottobre