Dove si trova:
Ai confini con la provincia di Pordenone sorge il paese di Pieve d’Alpago, un piccolo comune di circa duemila abitanti, distribuiti su una superficie di 25 kmq. Il territorio riunisce un insieme di piccole frazioni, che si collocano ad un’altitudine media di 690 metri sul livello del mare. Alle estremità del borgo si incontrano Chies d’Alpago, Puos d’Alpago, Soverzene, Erto e Casso e Claut.
Cenni storici:
Non è possibile ricostruire la mappa cronologica dei primi insediamenti sul territorio, ma si può affermare con discreta sicurezza che esso fu abitato ancora prima dell’avvento dei Romani. Lo dimostrano diversi ritrovamenti archeologici, che hanno avuto luogo specialmente nelle frazioni di Quers e Curago. La comunità si sviluppò progressivamente: gli antichi lasciarono in queste terre diverse testimonianze del loro agiato tenore di vita. I monumenti funebri della necropoli esprimono la devozione di una popolazione florida, evoluta ed estranea da circostanze di sofferenza. Al contrario di quanto accade nei paesi limitrofi, in questi luoghi è più facile riconoscere i segni dell’antichità, piuttosto che quelli lasciati dall’uomo moderno. A partire dal medioevo, infatti, la cittadina seguì costantemente le vicissitudini del Bellunese e non riuscì più ad emergere dalla propria condizione di inerzia. Ben poco si conosce oggi sulla situazione del borgo. Certamente fu coinvolto nel sistema delle Regole: ciascuna delle sue località era governata tramite un codice di leggi interne.
Nell’Ottocento, il villaggio diede i natali all’illustre pittore Placido Fabris.
Cosa c’è da vedere a Pieve d’Alpago:
• Parrocchiale di Santa Maria
• Chiesa di Garna
• Villa Falin
• Costruzioni alpagote
Eventi…
• Festa d’Estate
• Sagra di Sant’Anna
• Festa del Tricolore e della Lettura alpina