Dove si trova:
Situata nella regione Veneto, Padova è il capoluogo della provincia che ne prende il nome. Ubicata nel primo entroterra lagunare, la città confina con i circondari di Venezia ad est, di Treviso a nord-est, di Vicenza a nord-ovest, di Verona ad ovest e di Rovigo a sud. A parte Vigonovo, che rientra nel distretto veneziano, gli altri tredici comuni adiacenti ai suoi confini sono ad essa subordinati. Estendendosi su una superficie di 92,85 kmq, i suoi quartieri accolgono più di duecentotredicimila abitanti.
Cenni storici:
I più antichi insediamenti umani dell’attuale territorio di Padova risalgono ad oltre mille anni prima della nascita di Cristo. La città era così importante in epoca romana, che il poeta latino Tito Livio, nato in questi luoghi, ne celebrò le origini, paragonandole in forma leggendaria a quelle di Roma stessa. Più volte le due potenti realtà si allearono per dare battaglia ai Galli e pare che il reticolo stradale del centro veneto venne realizzato in modo da rendere più immediate le comunicazioni sia con l’Urbe che con le località termali del proprio entourage.
Un nucleo urbano così ricco ed organizzato era certamente una preda appetibile per tutte le popolazioni che, a partire dal VII-VIII secolo d.c., cercarono di conquistare le regioni più avanzate del territorio nazionale: sia gli Unni, sia i Longobardi, sia gli Ungari assediarono la zona, a distanza di pochi decenni gli uni dagli altri. Agli esordi del medioevo, Padova era già un comune indipendente e culturalmente all’avanguardia, tanto da istituire una delle Università più datate della penisola, nel 1222. Sottomessa nel Trecento ai Carraresi e nel Quattrocento alla Serenissima, la città non perse affatto il proprio prestigio, pur godendo di minore autonomia.
Studiosi di tutta Europa e di tutta Italia, come Petrarca e Galileo, si soffermarono in questa fervente officina intellettuale e il cuore di Padova fu addirittura rafforzato dal punto di vista difensivo, con l’innalzamento di un’imponente cinta muraria.
Dopo essersi impadronito del territorio, Napoleone lo lasciò in mano agli Asburgo, verso i quali studenti e cittadini si ribellarono nel 1848. A partire da questo momento, la popolazione acquisì una nuova consapevolezza, che la portò, dopo quasi vent’anni di lotte, ad essere integrata nel popolo d’Italia. Ma l’apporto dei gruppi studenteschi non si esaurì.
La resistenza e le rivolte degli anni Sessanta e Settanta ebbero molti protagonisti originari del Padovano, dove si concentrarono zelanti forze politiche, moderate o estremiste, ma comunque rigorosamente organizzate.
Cosa c’è da vedere a Padova:
• Arena Romana
• Palazzo del Bo
• Palazzo della Ragione
• Palazzo del Capitano
• Loggia Amulea
• Loggia dei Carraresi
• Loggia della Gran Guardia
• Piazza dei Signori
• Cappella degli Scrovegni
• Abbazia di Santa Giustina
• Basilica di Sant’Antonio da Padova
• Duomo delle Frigerie
• Basilica di San Bartolomeo
• Basilica del Carmine
• Basilica della Cattedrale e Battistero
• Arco Vallaresso
• Casa di Petrarca
Eventi…
• Settimana della cultura scientifica e tecnologica
• Maratona di Sant’Antonio
• Fiera Campionaria
• Fiera di Sant’Antonio
• Sherwood Festival
• Padova Pride Village
• Padova Grand Prix e World Country Roller Marathon
• Villeggiando