Dove si trova:
Canaro, comune della provincia di Rovigo, si estende su una superficie di 32,71 chilometri sopra il livello del mare e sorge a 7 metri sopra il livello del mare.
Cenni storici:
Il toponimo di Canaro deriverebbe dalle canne che crescevano in questo territorio paludoso. Un’antica tradizione associa l’origine del nome del comune alla presenza di un pescatore di nome Naro, la cui capanna, Cà, costruita tra i canneti e i diversi corsi d’acqua rappresentò il primo insediamento della zona.
Il documento dove si ritrova per la prima volta citato Canaro è una concessione dell’anno 969, due secoli prima che la rotta di Ficarolo deviasse il corso del Po, dando origine all’attuale Po di Venezia delimitando il confine tra il Veneto e l’Emilia. Il grande fiume percorreva tutto il territorio comunale la cui storia è contrassegnata dagli scontri tra i Veneziani e gli Estensi per il controllo della Traspadana. Nella prima metà dell’Ottocento fu edificata la bellissima villa Martelli-Piccioli situata sotto l’argine del Po. La storia della famiglia Martelli, le cui radici risalgono alla Firenze del Duecento, collega gli avvenimenti storici di Firenze, Ferrara, del Polesine di Rovigo e di Canaro.
Cosa c’è da vedere a Canaro:
• Chiesa di Santa Sofia
• Villa Martelli-Piccioli
• Casa natale di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo
• Villa Vendramin-Calergi
Eventi…
• Festa patronale di Santa Sofia, 18 settembre
• Fiera delle Brogne, luglio
• Palio di Ca’ Naro, settembre