Dove si trova:
All'interno della Provincia di Imperia, il comune di Taggia occupa una posizione baricentrica.
Dista 11 km. da Imperia, 7 km. da Sanremo e soli 25 km. da Ventimiglia e quindi dal confine con la Francia.
Con un'ora d'auto si raggiungono località delle Alpi Marittime a quote superiori ai 1000 m. In particolare, da Colle Melosa inizia il più alto circuito turistico montano della Riviera, di eccezionale interesse panoramico.
Il paese è diviso in tre parti: Taggia, il centro storico, situato nell'immediato entroterra della Valle Argentina; Levà, la zona industriale, e Arma località balneare.
Cenni storici:
Prima che la conquista romana (192 a C. ) nel territorio di Taggia si stanziarono popoli celti e liguri. La cittadina di "Tabia" nel 641 Tabia venne distrutta dai Longobardi di Rotari. Gli abitanti si spostarono quindi verso l'interno dove ben presto vennero raggiunti da un gruppo di monaci benedettini.
Nacque cosi la "Tabia" medioevale ed intorno ai monaci si organizzarono la vita e la ripresa economica della zona.
Si incentivò la coltivazione dell'olivo e se ne affermò una varietà chiamata "Taggiasca".
Nel 979 dopo aver cacciato i Saraceni, gli abitanti di Tabia ottennero in concessione dal Vescovo Teodolfo i beni e i terreni che un tempo erano appartenuti ai monaci benedettini. Iniziò una amministrazione di libero Comune.
Nel XIV secolo, Taggia che insieme ad Arma, Bussana e Riva costituiva un solo Comune, divenne un importante nodo per il traffico commerciale sul mare.
L'olivo, il vino, la frutta oltre ai pregiati prodotti dell'artigianato, dalla costa ligure giungevano fino in Inghliterra.
Nel XV secolo Taggia fu anessa al domino del Duca di Milano: Francesco Sforza.
Fortificata e difesa da mura, Taggia cercò di difendersi dagli attacchi continui dei pirati, le carestie poi decimarono la popolazione e facero di questi secoli i più duri per la cittadinanza.
Nel 1561in seguito ai primi saccheggi effettuati dal pirata Luzzalino, la Città si munì grazie anche all’appoggio dei genovesi,di una terza cerchia di mura e ottenne cosi successo contro Luzzalino, sbarcato con 3.500 soldati.
Nel XVII secolo presero vita le confraternite "Maddalenanti", regolarizzate in seguito nel 1716.
Nel XVII secolo la storia di Taggia, venne segnata dalla guerra tra i Savoia e Genova.
Fu in occasione di questa guerra che Taggia si rivolse a S.Benedetto, perche la loro città non venisse nuovamente colpita vista l'affiliazione con Genova. Ancora oggi si festeggia a Febbraio il Santo Protettore.
Nel 1797, Taggia entrò a far parte della Repubblica ligure, passò quindi all'Impero di Napoleone I e infine al Regno di Sardegna.
Cosa c’è da vedere a Taggia:
• Convento Di S. Domenico
• Parrocchiale Dei SS. Giacomo E Filippo
• Ponte Medioevale A Sedici Arcate
• Palazzo Curlo, Poggiante Su Quattro Arcate In Pietra
• Palazzo Asdente-Carrega, Con Due Portali Scolpiti;
• Borgo medioevale di Badolucco dove si svolge ogni anno la caratteristica "Sagra dello stoccafisso";
• Borgo medioevale di Montalto con affreschi trecenteschi della chiesa romanica di San Giorgio
• Borgo medioevale di Triora con la sua struttura architettonica arroccata su un poggio ed il piccolo museo a memoria dei nmerosi processi di stregoneria celebrati.
• Museo Ferroviario Ligure
Eventi…
• Festa di Santa Maddalena in luglio
• Festa patronale di San Benedetto il 12 febbraio
• Fiera di San Benedetto in febbraio