Dove si trova:
L'abitato di Cairo Montenotte è il più importante e più grande di tutta la porzione di valle Bormida ligure. Il territorio dell'agglomerato urbano, che si estende nella piana di fondovalle lungo la riva sinistra della Bormida di Spigno, ha un'altezza media di circa 340 m s.l.m., mentre le cime più elevate superano di poco gli 800 metri di altitudine. Il Bric del Tesoro con i suoi 853 metri è la cima più elevata dell'intero territorio comunale. Dal 1989 è costituita la Riserva naturalistica dell'Adelasia dove a 620 metri s.l.m. è ubicata la grotta degli Olmi.
La circoscrizione del comune è formato dalle dodici frazioni di Bellini, Bragno, Carnovale, Carretto, Chinelli, Ferrania, Montenotte Inferiore, Montenotte Superiore, Monti, Rocchetta di Cairo, San Giuseppe di Cairo e Ville storicamente riconosciute dallo statuto comunale.
Cenni storici:
Con la conquista romana dei territori liguri, la val Bormida fu attraversata dalla via Emilia Scauri, che metteva in diretto collegamento Tortona e Vado Ligure. Diversi manufatti e i resti di un'antica villa rustica (fattoria) d'epoca imperiale, testimoniano la presenza attiva di questa formidabile popolazione.
I primi documenti ufficiali che citano il borgo sono: un patto di amicizia con i savonesi del 1080, una bolla di papa Innocenzo II, del 1141, che pone il castello di Cairo sotto la sua protezione.
Genova viene in possesso delle terre e del castello di Caitro nel 1214, quando Ottone I Del Carretto, gliele vendette ottenendo la nomina di signore feudale di Cairo, Carretto, Vigneroli, e metà di Carcare.
Nel 1322, tutte le terre dei Del Carretto passarono a Manfredo IV, marchese di Saluzzo , ma subito cedute da questo ai fratelli Scarampi, feudatari dapprima dal Comune di Genova e in seguito del marchesato del Monferrato.
Nel 1796 la prima battaglia vittoriosa della Campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, si combatté nei pressi di Montenotte Superiore nel territorio di Cairo.
Nel 1814 , anno in cui le terre di cairo ritornarono sotto il controllo Savoiese, di qui vi transitò papa Pio VII. Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, e nel 1861 nel Regno d'Italia.
Irca due anni più tardi, Il re Vittorio Emanuele II, autorizzò il comune di Cairo ad assumere la denominazione di Cairo Montenotte, a ricordo della battaglia del 1796.
Cosa c’è da vedere a Cairo Montenotte:
• Santuario di Nostra Signora delle Grazie
• Abbazia di Ferrania
• Parrocchiale di San Lorenzo
• Palazzo Scarampi
• Villa De Mari
• Castello di Carretto
• Grotta degli Olmi
• Porta Soprana
Eventi…
• Cairo Medioevale
• Festa patronale di San Lorenzo
• Fiera di Sant'Andrea
• Festa patronale di San Giacomo a rocchetta
Foto di F. Ceragioli