Dove si trova:
Carcare è un comune, situato in val Bormida, della provincia di Savona.
Il suo territorio, attraversato dal fiume Bormida di Pallare, si estende tra i 359 e i 600 m s.l.m.
Cenni storici:
Antica mansio di Canalicum[4] lungo la via Emilia Scauri, tra gli importanti centro romani di Acqui Terme e Ceva, è citata in alcuni documenti con il toponimo Bugile (in seguito Bauzile o Boyle); due documenti del 998 e 999 attestano infatti la cessione delle decime e diritti da parte dell'imperatore Ottone III del Sacro Romano Impero al vescovo di Savona. In un atto di donazione all'abbazia di Ferrania del 1111 compare il toponimo Carcaris.
Nel 1142 il feudo di Carcare passò alla famiglia dei Del Carretto di Savona, i quali nel 1322 lo cedettero a Manfredo IV del Marchesato di Saluzzo; sarà lo stesso marchese a rivendere il feudo nel 1337 agli Scarampi di Asti. Passò successivamente ad una nuova dominazione del Marchesato di Finale e quindi al dominio spagnolo nel 1598. Al 1433 risalgono gli statuti del paese, cioè le norme che ne regolavano la vita e gli usi.
Possedeva un antico castellaro, accanto all'antica parrocchiale di San Giovanni di Bugile, e un castello eretto in epoca storica nel borgo accanto al ponte, distrutto dalle truppe francesi in ritirata nel 1644, i cui resti acquistati dal Comune furono rasi al suolo nel 1833. Tra il 1629 e il 1637 il paese fu interessato dalla terribile pestilenza con la perdita, secondo le stime, di buona parte della popolazione con 770 decessi.
Nel 1713 insieme al marchesato finalese diverrà terra di dominio della Repubblica di Genova e subì, come essa, il passaggio delle truppe austriache prima (1747) e di quelle francesi di Napoleone Bonaparte. Proprio in una palazzina del centro storico, al civico 7 di piazza Germano, è murata una lapide marmorea attestante il soggiorno del generale francese dall'aprile del 1796 durante le battaglie di Dego e Cosseria; nello stesso palazzo soggiornò, per alcune ore, papa Pio VII.
Con la dominazione napoleonica il territorio di Carcare fu inquadrato nel Dipartimento del Letimbro dal 1797 al 1798; dal 28 aprile dello stesso anno fu capoluogo dell'VIII cantone della Giurisdizione delle Arene Candide. Con l'avvento della Repubblica Ligure, annessa al Primo Impero francese, fu capoluogo del IX cantone della Giurisdizione di Colombo.
Dal 1815, dopo la convocazione del Congresso di Vienna a seguito della caduta di Napoleone, verrà annesso al Regno di Sardegna e quindi dal 1861 al Regno d'Italia.
Cosa c’è da vedere a Carcare:
• Ponte Vecchio
• Villa Maura
• Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
• Chiesa Scolopica di Sant'Antonio abate
Eventi…
• Festa patronale di san Giovanni Battista
• Festa di San Giovanni del Monte