Dove si trova:
Massimino è uno dei comuni più piccoli della Liguria, situato sul versante destro dell'alta valle del Tanaro, ai confini con il Piemonte.
Il suo territorio è costituito da diverse borgate, quali Cerri, Costa, Muraglia, San Pietro, San Vincenzo e Selvagni.
Cenni storici:
Uno dei primi documenti che citano Massimino è un diploma imperiale del 967 siglato da Ottone I del Sacro Romano Impero che conferma l’appartenenza del borgo alla Marca Aleramica.
Nell'XI secolo passò sotto il dominio di Bonifacio del Vasto e successivamente al Marchesato di Ceva.
Nel XIII secolo i proprietari furono i Del Carretto , che successivamente donarono il feudo assieme ad altre terre al Marchesato del Monferrato.
La Repubblica di genova, invece, ne prese possesso solo nel 1713, dopo il dominio spagnolo, sempre per la posizione strategica occupata dal borgo.
Massimino, da quel momento seguì le vicende storiche che interessarono la repubblica genovese, con l'invasione degli Austriaci nel XVIII secolo, la caduta della Repubblica stessa e il successivo controllo francese di Napoleone Bonaparte, nel 1797 e con l'istituzione della Repubblica Ligure.
Nel 1800 è documentata una breve occupazione dell'esercito austriaco, periodo nel quale il comune viene inglobato nella quinta Giurisdizione di Colombo, nell'ottavo Cantone della Bormida Occidentale di Calizzano. Successivamente entrò a far parte del Dipartimento di Montenotte, durante il Primo Impero francese napoleonico, dove rimase fino al 1814, quando il Congresso di Vienna ne stabilirà il passaggio nel Regno di Sardegna.
Con il Regno d'Italia fu sottoposta dal 1859 nella Provincia di Genova e nella definitiva Provincia di Savona dal 1927 con l'istituzione di quest'ultima.
Cosa c’è da vedere a Massimino:
• Chiesetta di Sant'Antonio Abate
• Chiesetta di San Vincenzo Ferreri
• Chiesa parrocchiale di San Donato
• Chiesa di San Giuseppe
Eventi…
• Festa patronale di San Donato
• Festa dell'amicizia
• Sagra del "Pan scioc e del Vin bon"
Foto di Davide Papalini