Dove si trova:
Ortovero è un comune della provincia di Savona, sorto sulla sponda destra del torrente Arroscia.
Il suo territorio, distante da Albenga solo 10km, è caratterizzato dalla tranquillità e dal verde in cui il turista può immergersi completamente.
Sentieri e percorsi per amanti della natura, a piedi, a cavallo e in mountain-bike sono alcune delle proposte offerte al turista moderno.
Cenni storici:
Ortovero, un tempo nominato hortus vetus. "orto vecchio", affonda le sue radici nell’epoca romana.
Nel Medioevo il castello e l’abitato qui fondati rappresenteranno un forte caposaldo dei marchesi di Clavesana contro il comune di Albenga.
Un documento del 1242, però attesta l’avversione della stessa popolazione allo strapotere dei marchesi; la popolazione infatti si organizzò in Universitas ed in Comunitas per fronteggiarli..
Così anche il comune di Albenga, nel tentativo di fronteggiare i Clavesana, nel 1288,costruì il borgo fortificato di Pogli, un piccolo insediamento strategico posto a controllo della strada della valle Aroscia.
Tutto ebbe fine nel 1341, quando Albenga acquistò il castello e la villa di Ortovero; Sotto il suo controllo vi rimase fino al 1797.
Nel XV secolo nella vita sociale del paese assume una grande importanza la Confraternita dei Disciplinanti, una associazione religiosa con scopi di preghiera e assistenza.
Il 1797, anno di costituzione della Repubblica Ligure, vede il comune di Ortovero assieme a Pogli diventare un comune indipendente, pur rimanendo all’interno della Giurisdizione di Centa.
In seguito, la Municipalità di Ortovero farà parte della Provincia di Albenga,nel 1819, della provincia di Genova , nel 1861 e infine in modo definitivo sarà inserita nella nuova Provincia di Savona nel 1927.
Cosa c’è da vedere ad Ortovero:
• parrocchiale di san Silvestro
• l'Oratorio di San Bernardino
• parrocchiale di Santo Stefano
• casa natale di Frate Ave Maria
Eventi…
• Mangiaspassu pe Utue in maggio
• Sagra di San Giovanni Battista in giugno
• Calici di stelle in agosto
• Sagra delle pesche e del pigato in agosto