Nel cuore dell'Italia centrale, sulle colline dell'Appennino umbro, si trova il lago Trasimeno, una delle risorse idriche più importanti del paese. Situato nella circoscrizione provinciale di Perugia, il bacino lacustre è uno dei più estesi della penisola poiché si allunga su una superficie di circa 130 chilometri quadrati.
Nonostante le sue dimensioni, il Lago Trasimeno non raggiunge un'elevata profondità; la maggior parte dei suoi affluenti ed emissari sono realizzati dall'uomo per mantenere inalterate le caratteristiche ambientali dell'area.
Il Lago Trasimeno si configura come una delle bellezze naturalistiche più visitate in Italia. La sua ricchezza faunistica contribuisce ad attirare i turisti nella zona: sono circa una ventina le specie di pesci presenti nelle sue acque e vanno dalle più comuni, come i lucci,le anguille, le tinche e le carpe, alle meno diffuse, come i ghiozzetti, i persici e le scardole. Sono inoltre state introdotte, negli ultimi anni, alcune specie di origine esotica, come il pesce gatto e il gambero rosso della Louisiana.
Al di là degli esseri viventi presenti nei suoi fondali, il Lago Trasimeno offre alla vista di coloro che si recano nel territorio un paesaggio caratteristico e affascinante, contraddistinto dalla presenza di tre isole di varie dimensioni: la Polvese, la Maggiore e la Minore.
Diversi enti e associazioni si battono da decenni affinché sia preservato l'equilibrio ambientale del lago Trasimeno, che ha più volte corso il rischio di prosciugamento a causa della sua scarsa profondità.
Tra i motivi che spingono a mantenere stabili i livelli e i valori del bacino, oltre all'importanza del patrimonio animale e vegetale, si inserisce anche l'interesse storico e culturale. I lembi di terra che lo circondano infatti sono popolati sin dalla preistoria e numerosi letterati di fama internazionale, come Lord Byron, ne hanno elogiato la fragile armonia naturale.