Parco Nazionale dei Monti Sibillini
PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI: soggiorni vacanze viaggi
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si estende su circa 70.000 ettari di terreno, tra il territorio marchigiano e quello umbro. Le province che esso tocca sono quelle di Fermo, Ascoli Piceno, Macerata e Perugia, per un totale di una ventina di comuni. Nella tenuta, al di fuori delle aree protette, vivono circa tredicimiladuecento persone. Per questo il podere accoglie anche ricchezze storico-artistiche di inestimabile valore, luoghi di culto, musei e fortezze. Essendo il territorio molto ampio e ben servito, è possibile raggiungerlo facilmente tanto in macchina quanto in autobus o in treno. Tolentino, Foligno, Macerata, Ascoli Piceno, Spoleto e Fermo sono i centri dai quali si perviene più agevolmente agli accessi della riserva.
La vegetazione e la fauna variano a seconda del lato del parco in cui ci si trova, anche perché l’altitudine media va dai 500 agli oltre 1.700 metri sul livello del mare. Tra i rarissimi esemplari si ricorda, in particolare, la stella alpina dell’Appennino: per ammirarla gli escursionisti più ambiziosi si cimentano in percorsi entusiasmanti. Anche il patrimonio animale è estremamente ricco e unisce specie di collina come l’istrice e il gatto selvatico, a mammiferi di montagna quali il lupo. Sono moltissimi i cervi e i camosci che vivono tra i confini del parco, per non parlare dei volatili, tra i quali occorre ricordare l’aquila e il gufo reali, nonché il rinomato picchio muraiolo. Laghi, gole, scarpate e cascate sono l’habitat prescelto da questi magnifici esseri viventi. Di tale regno incontaminato essi sono ancora i signori indiscussi.
L’ente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che è dotato di personalità giuridica dal 1993 e che si occupa della concertazione degli spazi, ha definito la presenza di quattro versanti di interesse: fiorito, storico, sacro e magico. Se il narciso e la fritillaria spiegano l’importanza del primo settore, dedicato esclusivamente ai fiori, per comprendere le altre categorie è indispensabile lanciarsi alla scoperta di antiche tradizioni orali e di credenze popolari, che coinvolgono i luoghi più celebri del parco; va inoltre sottolineata che uno dei comuni sui quali si estende il parco è Norcia, patria di San Benedetto: il vigore carismatico del personaggio ha contribuito, più o meno direttamente, a modificare l’assetto amministrativo e religioso di moltissime città italiane.