Storia e Territorio:
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso si sviluppa su una vasta superficie di circa 70.318 ettari tra il Piemonte e la Valle d'Aosta (nelle province di Torino e Aosta), custodisce una grande area prevalentemente alpina con innumerevoli varietà come boschi, vaste praterie alpine, abeti,rocce e ghiacciai. Si tratta del più antico parco d’Italia, già nel 1856, il re Vittorio Emanuele II aveva nominato parte di esso Riserva Reale di Caccia, evitando così l'estinzione dello stambecco. Nel 1922 fu istituito il Parco nazionale del Gran Paradiso, gestito fino al 1934 dal Ministero dell'Agricoltura e foreste, e a partire dal 1947 da un ente autonomo.
Il parco è ricco di vallate che si sono formate grazie al lavoro di ghiacciai e torrenti, che negli anni hanno scolpito e modellato le montagne. L’area è caratterizzata da pascoli alpini e, a quote più elevate, da rocce e ghiacciai. Le meraviglie del parco e la sua ricchezza di flora e fauna, permettono di contare ogni anno 800 mila turisti che vi si recano per trascorrere le loro vacanze.
I Laghi Alpini:
Il Parco nazionale del Gran Paradiso è ricco di bacini sia naturali che artificiali. Tra i bacini naturali rivestono grande importanza il Lago Leità e il Rosset dai quali nasce il fiume Orco, i due Laghi del Nivolet e il Lago Nero. Tra i bacini artificiali ricordiamo il Lago Serrù e il Lago di Ceresole Reale, meta di numerosi turisti, che nella stagione estiva possono praticare windsurf.
Fauna e Flora:
Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso vive un’elevata varietà di specie faunistiche, tra cui ricordiamo: il camoscio, lo stambecco (simbolo del parco), marmotta, la volpe e da alcuni anni si nota la presenza di linci e di lupi. I laghi del territorio ospitano la trota fario e la trota iridea. Sono da ricordare anche numerosi volatili come picchi, sparvieri, allocchi, civette e pernici bianche. Tra i rettili, le specie più diffuse sono le vipere e le salamandre.
La stella alpina è il simbolo dell’alta montagna, mentre il giglio di monte è l’elemento rappresentativo del giardino botanico Paradisia di Valnontey.