Dove si trova:
Ancona è il capoluogo delle Marche e della provincia che prende il suo nome. E’ racchiusa tra le circoscrizioni di Fermo, Pesaro-Urbino e Macerata, che la abbracciano sul versante occidentale, mentre quello orientale è esposto alle acque dell’Adriatico. Sul territorio della città vivono oltre centoduemila abitanti, distribuiti su una superficie di circa 123 kmq. Ai margini estremi del suo suolo si collocano i paesi di Camerano, Camerata Picena, Falconara Marittima, Offagna, Osimo, Agugliano, Polverigi e Sirolo.
Cenni storici:
Abitata sin dall’età del bronzo, Ancona sorse nel lontano 387 a.C., ad opera dei Greci. In pratica, nel cuore dei domini piceni, essa rappresentava la potenza ellenica. Un’acropoli sorse sui suoi dolci rilievi, cosa che incuriosì e destò l’ammirazione dei Romani. Questi trasformarono radicalmente il territorio nel periodo che seguì, senza strapparlo alle sue origini ma sviluppandone le potenzialità urbanistiche e commerciali: la sua posizione ne faceva uno sbocco mercantile privilegiato verso l’Est. Il porto del centro fu ricostruito ed esteso, per supportare i traffici marittimi con l’Egitto, la Dalmazia e l’Asia.
I Goti e gli Ostrogoti spazzarono via l’Impero d’Occidente ormai in decadenza e depredarono la zona, che fu acquisita per un breve periodo dai Bizantini. Dopo essere stata il punto di riferimento dell’intera Marca di Ancona nel Sacro Romano Impero, il borgo cominciò a dotarsi di regolamenti autonomi e, nel XII secolo, divenne comune e Repubblica marinara. Né l’Impero, né la Serenissima accettarono di buon grado questo slancio di indipendenza, tanto che sottoposero il centro ad aggressioni continue. A partire dal Cinquecento, la decadenza che coinvolse le città portuali italiane, schiacciate dallo sviluppo del commercio atlantico, colpì inesorabilmente anche Ancona. Di questa condizione di debolezza approfittò il papato, che si impadronì del capoluogo, esercitandovi la propria autorità fino all’avvento di Napoleone. Dopo aver partecipato attivamente alle guerre di indipendenza, la comunità anconetana non smise di dimostrare il suo spirito di libertà: nel 1960, la città ottenne la medaglia d’oro per il valore dimostrato in guerra e nella resistenza al nazifascismo.
Cosa c’è da vedere a Ancona:
• Arco di Traiano
• Arco Clementino
• Palazzo degli Anziani
• Palazzo del Senato
• Palazzo Ferretti
• Palazzo del Governo
• Palazzo del Comune
• Loggia dei Mercanti
• Lazzaretto
• Teatro delle Muse
• Mercato delle Erbe
• Monumento ai Caduti
• Porta Pia
• Piazza del Papa
• Cattedrale di San Ciriaco
• Chiesa di San Francesco alle Scale
• Chiesa di Santa Maria della Piazza
• Chiesa di Santa Maria di Portonovo
• Chiesa del Santissimo Sacramento
• Chiesa del Gesù
• Campo degli Ebrei
• Sinagoga
• Parco del Conero
• Parco del Cardeto
Eventi…
• Festival del Cortometraggio Corto Dorico
• El Carnevalò
• Fiera di San Ciriaco
• Fiera Internazionale della Pesca
• Festival Cantar Lontano
• Ancona Jazz Summer Festival
• Festa del Covo
• Festival Adriatico Mediterraneo
• Festa della Venuta
• Festa del Mare
• Pergolesi Spontini Festival
• Mostra Arredamento Casa