Ancona, città e capoluogo regionale delle Marche, fu fondata sul colle Guasco nel 390 a.C. dai greci, le vanne attribuito il nome di Ankon, gomito, per la forma del promontorio che occupava.
Luogo di insediamento dei piceni, nei secc. IV-III a.C. fu colonia di Siracusa. Conquistata dai romani nel 268 a.C., rimase in possesso dei bizantini, passò poi al pontefice e si sviluppò come repubblica marinara. Nel 1808-15 fece parte del Regno Italico, fu infine domata da truppe francesi, che occuparono Ancona fino al 1838.
La città esibisce notevoli monumenti religiosi, e conserva testimonianze di sicuro interesse del mondo romano, tra cui: l'Anfiteatro e l'Arco di Traiano. Ancona offre inoltre un bel parco per le passeggiate domenicali, da cui si può godere del bel panorama sul golfo e sul Conero.
Il Parco Regionale del Conero vuole proteggere le ricchezze ambientali di questo promontorio (uno dei pochissimi che si affacciano sull'Adriatico): 572 metri di macchia mediterranea che si getta a picco sul mare.
Secondo una leggenda, pare si sentano ancora i lamenti del pianto di Giana, mitica immortale, dovuti al dolore per il figlio ucciso dai pirati, spesso presenti in questa zona; c'è chi addirittura giura che qui i corsari abbiano nascosto vari tesori.
Il turismo riguarda prevalentemente il settore balneare e le scalate del Monte Conero. Numerose le presenze registrate anche grazie al turismo religioso presso il santuario della Madonna di Loreto.