La provincia di Ravenna si estende a sud del delta padano, dai rilievi appenninici alla costa adriatica.
La città fu dominata dagli Etruschi, dagli Umbri e dai Romani e fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente. Conquistata poi da Bizantini e Longobardi, nel XV sec. vi entrarono i veneziani, successivamente passò allo Stato Pontificio. Oggi rappresenta un importante centro industriale, ricordiamo in particolare l’industria della ceramica a Faenza, importante anche l’agricoltura, l’allevamento e soprattutto il turismo grazie a monumenti e mosaici bizantini.
La città è ricca di monumenti di interesse artistico, tra questi ricordiamo: la Basilica di San Vitale, testimonianza paleocristiana, a pianta ottagonale, l’interno è ricco di marmi e mosaici che rivestono le pareti; il Museo Nazionale, con testimonianze romane e paleocristiane, dipinti, collezioni di stoffe, ceramiche, maioliche, monete greche, romane e bizantine; il Mausoleo di Galla Placida: una costruzione a croce greca con l’interno ricco di mosaici raffiguranti il tema della vittoria della vita sulla morte; Sant’Apollinare in Classe, una delle principali testimonianze della cultura bizantina, si tratta di una basilica cimiteriale, anche questa ricca di mosaici; di notevole interesse anche la Tomba di Dante, in stile neoclassico, che ospita le ossa del grande poeta, padre della lingua italiana.