Cascata delle Marmore
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Le acque della Cascata delle Marmore, una delle attrazioni ambientali più apprezzate d’Italia, si tuffano nella Gola del Nera, situata al confine estremo della Valnerina, nel cuore della provincia di Terni. La carta vincente di questo incantevole sito è il panorama che si delinea tra le sue rocce e la rigogliosa vegetazione che lo circonda. Il suo valore paesaggistico è determinato prima di tutto dall’altezza della cascata, che è una delle più alte d’Europa e si ripartisce su tre dislivelli. Cadendo a strapiombo da 165 metri dalla piana, la Cascata delle Marmore acquista una considerevole potenza, per questo è oggi utilizzata per generare energia elettrica e il suo flusso è regolato dall’uomo.
La rapida è molto antica, ma la sua formazione non è spontanea: creata dall’uomo nel corso dei secoli per deviare le acque del fiume Velino ed evitare così il ristagno di pozze paludose, essa riunisce forze naturali e forze artificiali in un unico connubio spettacolare. Nei suoi fondali rocciosi è contenuto il materiale salino che le dà il nome, in quanto simile al marmo. Da sempre gli strapiombi che caratterizzano questo suolo attirano visitatori da ogni parte del mondo. Proprio per loro sono stati ricreati dei punti di osservazione protetti, dai quali poter ammirare senza pericoli emozionanti scenari. Numerosi personaggi storici e scrittori di ogni epoca si sono recati alla Cascata delle Marmore e ne hanno tratto ispirazione artistica: come Lord Byron, si sono ritrovati nel luogo in cui “la lampeggiante massa spumeggia, scuotendo l’abisso”.