Dolomiti
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I veri amanti della montagna, giungendo in Italia, non possono non fare tappa tra gli splendidi pendii delle Dolomiti, famose in tutto il mondo. Le catene montuose che costituiscono quest’area si dipanano tra diverse provincie del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, concentrandosi in particolare nella circoscrizione bellunese.
Il toponimo Dolomiti deriva dal tipo di roccia di cui sono composte queste montagne, la dolomia, che a sua volta ha preso il nome dallo studioso che l’ha scoperta, Déodat de Dolomieu. Non per niente, le vette trentine sono meta frequente di naturalisti ed esploratori, affascinati dalla conformazione geologica del territorio, nonché dalla flora e dalla fauna che si sviluppano al suo interno. Chiamate anche Monti Pallidi per la frequenza con cui vengono ricoperte da fitti manti di neve, le Dolomiti riuniscono località sciistiche e massicci montuosi come le Dolomiti di Sesto, d’Ampezzo, di Zoldo e di Braies, racchiudendo una rigogliosa vegetazione di conifere.
All’interno di questa vasta zona geografica convivono numerosi parchi e aree protette, tra cui il Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi, quello delle Dolomiti Friulane e il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino. La ricchezza ambientale delle Dolomiti è stata sancita a livello internazionale nel 2009, con la loro inclusione tra i patrimoni naturali dell’Unesco. Le più note vallate, teatro di un importante flusso turistico sia estivo che invernale, separano tra loro le cime dell’imponente gruppo montuoso, arricchendolo di specchi d’acqua lacustre, di fiumi e di torrenti, formatisi in parte naturalmente e in parte grazie all’intervento dell’uomo.
Tra le catene dolomitiche si incontrano anche numerosi comuni e villaggi, ciascuno con le sue peculiarità storiche e folcloriche.