Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena
PARCO NAZIONALE DELL'ARCIPELAGO DI LA MADDALENA: soggiorni vacanze viaggi
Il territorio del parco coincide sostanzialmente con quello dell’arcipelago di La Maddalena, costituito da un insieme di piccoli isolotti, che totalizzano 15.000 ettari di superficie. Il complesso naturalistico si trova in Sardegna e fa parte della provincia di Olbia-Tempio. Si estende sui comuni di Arzachena e La Maddalena.
Nonostante le piccole isole dal clima temperato subiscano spesso la distruzione del loro patrimonio ambientale, a favore della costituzione di nuove strutture turistiche, in questo caso il paesaggio ha mantenuto la ricchezza e l’intimità originarie, anche se una parte considerevole del territorio è abitata dall’uomo.
Le isole che compongono questo splendido mosaico sono una sessantina, la maggior parte di natura granitica e rocciosa e la loro conformazione offre vedute uniche al mondo, sia per i suoi scenari marini che per i panorami spettacolari delineati dalle colline e dalla vegetazione. La dominante cristallina dei bassi fondali situati tra un’isola e l’altra ricordano da vicino l’arcipelago di Lavezzi, collocato all’estremità meridionale della Corsica, in Francia. I due territori formano insieme il Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio, l’unico al mondo dotato delle caratteristiche descritte.
Tipici di questi spazi sono soprattutto le cave di granito, le cale e i lidi, tra cui si ricorda la particolare spiaggia rosa, diventata ormai simbolo di La Maddalena. I fondali lasciano intravedere una fauna ittica di insolita rarità, adattandosi perfettamente alle immersioni. Oltre a risorse prettamente naturali, nella zona del parco è possibile visitare fortificazioni e strutture difensive settecentesche, che, lungi dal deturpare l’armonia estetica degli spazi, si sposano perfettamente con l’ambiente circostante. La stessa Caprera, isola tra le più coinvolte dal turismo di massa e luogo in cui Garibaldi trascorse gli ultimi anni della sua vita, è sede di affascinanti costruzioni militari. Ma non è tutto. Dal punto di vista storico, le più rare meraviglie del parco giacciono in fondo al mare: numerosi siti archeologici subacquei testimoniano, insieme a quelli disseminati sulla terra ferma, che la zona è abitata e apprezzata dall’uomo sin da tempi antichi.
Tra le strutture più importanti dell’arcipelago sono da ricordare il Museo geo-mineralogico, il Centro di Educazione ambientale e il Centro di Ricerca Delfini.