Parco Nazionale del Pollino
PARCO NAZIONALE DEL POLLINO: soggiorni vacanze viaggi
Disegnato tra le vette dei monti calabri e lucani, nel territorio di confine tra due splendide regioni del Sud, si estende il Parco Nazionale del Pollino, il cui emblema è senza dubbio l'immagine del pino loricato, una pianta gigante caratteristica della zona. Come molte altre attrazioni dell'area, l'albero riflette il fascino singolare di un ambiente naturale unico al mondo, circondato dalle cime del Dolcedorme e di Cozzo di Pellegrino, dalle acque dello Jonio e da quelle del Tirreno. Tra sentieri escursionistici, ambientali, storici e culturali, il visitatore del parco ha solo l'imbarazzo della scelta, ma di certo la flora e la fauna che trovano dimora sulla sua superficie ne costituiscono la più importante ricchezza. L'altitudine diversificata favorisce la presenza delle piante più varie: oltre alle specie che contraddistinguono i paesaggi della macchia mediterranea, si possono incontrare diversi tipi di piante officinali, nonché distese di praterie e pascoli che con l'arrivo della primavera si ricoprono di fiori rarissimi.
Tra gli animali che vivono all'interno dell'area, i più caratteristici sono gli uccelli rapaci, i lupi appenninici e i caprioli di Orsomarso. Sul capriolo fa pernio la catena alimentare della zona protetta, svolgendo il ruolo di preda in presenza di numerose specie carnivore, che senza i branchi di cervidi rischierebbero l'estinzione.
Anche il patrimonio artistico e culturale del Parco del Pollino è di grande interesse per il turista, che accanto ai siti naturalistici potrà visitare le strutture architettoniche, gli edifici storici e religiosi disseminati fra i comuni del territorio. I più curiosi potranno inoltre entrare in contatto con le tradizioni della comunità Arbëreshë, un gruppo italo-albanese di culto greco-bizantino, sempre pronto a difendere e a promuovere i propri usi, la propria lingua e i piatti tipici della propria gustosa cucina.