Parco Nazionale della Val Grande
PARCO NAZIONALE DELLA VAL GRANDE: soggiorni vacanze viaggi
La storia e la natura si intrecciano fra i sentieri del Parco Nazionale della Val Grande, situato nella provincia piemontese di Verbano-Cusio-Ossola. Oltre una dozzina di comuni, tra cui Cursolo-Orasso, Caprezzo, Cossogno, Aurano, Malesco, San Bernardino Verbano e Vogogna accolgono porzioni della vasta area. La Val Grande è uno dei pochi ambienti italiani a mantenere un aspetto selvaggio, in minima parte alterato dalla presenza dell'uomo. Ciò è dovuto senza dubbio alla capacità di rigenerarsi di cui sono dotate la flora e la fauna qui presenti, nonché al periodo di abbandono che ha interessato la zona dopo la fine della Resistenza italiana.
Racchiuso tra i Corni di Nibbio, il monte Zeda, la cima Sasso e il pizzo Marona, il Parco Nazionale della Val Grande era popolato fino a pochi decenni fa da pastori, boscaioli e montanari, che ne avevano fatto un territorio al contempo boschivo e produttivo.
Durante il secondo conflitto mondiale le stragi e le fughe delle comunità residenti hanno svuotato la vallata, che ha quindi subito un repentino rimboschimento. Così, se durante i combattimenti le catene montuose circostanti offrivano nascondigli e rifugi difficili da raggiungere, oggi molti punti del parco risultano addirittura impercorribili senza l'aiuto di una guida.
Il Parco Nazionale della Val Grande è stato il luogo di uno dei più sanguinosi rastrellamenti operati dai fascisti verso i partigiani. I danni subiti dagli edifici durante l'azione militare sono ancora oggi visibili sulle vecchie abitazioni di alcuni villaggi e contribuiscono a rinvigorire la memoria storica.
Un'escursione all'interno del Parco Nazionale della Val Grande offre quindi diversi spunti di riflessione culturale e permette di immergersi in un paesaggio incontaminato, ricco di castagni, faggi, noccioli, impreziosito dalla presenza del Lago Maggiore e solcato da innumerevoli corsi d'acqua.