Regione dell'Italia centrale, le Marche sono bagnate dal Mar Adriatico e si estendono dal crinale dell'Appennino Umbro-Marchigiano all'Adriatico, l’area regionale è prevalentemente montuosa, dove prevalgono le formazioni rocciose, anche se i rilievi non sono molto elevati; i suoi fiumi hanno un corso piuttosto breve, si tratta del Foglia, il Burano, il Tronto, Marecchia, Conca, Metauro, Cesano, Esino, Musone, Potenza, Chienti, Tenna e Aso.
La regione, anticamente abitata dai Piceni, nel sec. IV a.C. fu invasa dai Galli; fu poi sottomessa a Roma. Vide anche ricche signorie: i Malatesta, i Montefeltro, i Della Rovere, i Varano, i Chiavelli. Tra il 1443 e il 1444 quasi tutta la regione andò in mano a Francesco Sforza; ma nel XV sec. si affermò il dominio pontificio. Nel 1797 fu occupata da Napoleone, fece parte poi del Regno d'Italia nel 1808.
L’arte marchigiana è ricca di elementi paleocristiani e preromanici, correnti artistiche che hanno fortemente caratterizzato le tradizioni culturali della zona.
Per quanto riguarda l’economia, agricoltura, allevamento e pesca hanno avuto un ruolo determinante fino a metà del XX sec., fatta eccezione per la pesca, che ha dimensioni notevoli, oggi tale settore è stato sostituito dal settore industriale che, insieme a quello turistico, vanta un ruolo preminente nell'economia locale. Il turismo, a carattere prevalentemente balneare, si concentrata lungo la fascia costiera; tra le località di villeggiatura: Pesaro, Fano, Senigallia, Numana, Porto Recanati, Civitanova Marche, Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto.