L’Emilia Romagna, regione dell'Italia settentrionale, si estende dal versante padano dell'Appennino Tosco-Emiliano al mare Adriatico. L’origine della regione è legata al periodo etrusco, la zona fu invasa dai Celti, dai Romani e dal regno dei Bizantini, di cui Ravenna fu capitale. Dopo l’invasione dei Longobardi nel 568, le varie zone furono dominate da diverse signorie: i Visconti a Parma e Piacenza, gli Este a Ferrara, a Reggio e Modena. Dominata anche dalla Chiesa, dai francesi e dagli austriaci, nel 1860 passò al Regno d’Italia.
Il nome Emilia deriva dalla strada romana che collegava Piacenza a Rimini, il temine Romagna, anch’esso di origine romana, fu aggiunto successivamente.
Grande lo sviluppo di agricoltura e allevamento e anche dell’industria, settore in cui predominano piccole e medie imprese. Ma il settore in cui le regione primeggia in assoluto, a livello nazionale, è il turismo, esso riguarda in particolare la riviera romagnola con Rimini, Riccione, Cervia, Milano Marittima Cattolica e Cesenatico. Oltre alle organizzatissime località balneari che la Romagna offre, il turismo interessa anche le città d’arte, molti centri minori di interesse storico e artistico e località esterne ai comuni. Ricordiamo solo alcune delle attrattive turistiche: il Parco del Delta del Po’; l’Appennino Tosco-Emiliano, che comprende Corno alle Scale, una famosa località sciistica; diverse località termali, come quella di Salsomaggiore Terme o Castrocaro Terme; in provincia di Ravenna troviamo Brisighella, borgo che presenta un’immagine particolare: è situato ai piedi di una roccia a tre spuntoni di cui uno regge la torre dell’orologio, uno la rocca e l’ultimo il santuario; nelle colline imolesi, invece, troviamo Dozza, un piccolo borgo medievale, le cui abitazioni sono decorate all’esterno da affreschi di artisti locali; Bertinoro, con la sua rocca, il palazzo comunale e la cattedrale del cinquecento che sono da visitare.