Avellino, città campana e capoluogo dell’Irpinia (così è chiamata la zona che la circonda), comprende due zone morfologicamente differenti: una più montuosa e boscosa, che, con l’Appennino campano circonda il capoluogo, l’altra più uniforme e meno elevata.
Avellino fu colonia romana, distrutta poi dai longobardi e ricostruita. Il Patrono della città è San Modestino, originario dell'Asia minore, questi fu martirizzato proprio qui.
La città ospita il più grande conservatorio della Campania: il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, fondato nel 1972.
Il signorile Palazzo de Concilii fu dimora del famoso romanziere francese Victor Hugo.
L’economia della zona si basa sull'agricoltura, l'allevamento ovino e suino e i giacimenti di zolfo.
Tra i prodotti tipici di Avellino troviamo la lana, di colore azzurro scuro, che già nel cinquecento era fra le più rinomate e diffuse in Italia, mentre in campo gastronomico, rinomate sono le nocciole e soprattutto la produzione artigianale di torrone.
Tra le feste più antiche e tradizionali: la Zeza ed il Palio delle Botte.