La provincia di Potenza si estende interamente sui rilievi dell'Appennino Lucano, profondamente incisi dalle valli dei fiumi Bradano, Sinni e Agri.
Potenza, che fu un importante centro romano, a 819 metri sul livello del mare, è il capoluogo di regione più alto d'Italia.
La città conserva testimonianze romane come il ponte romano ai piedi della città, sul fiume Basento, e la villa imperiale di Malvaccaro; seicentesche, come il Palazzo Loffredo, sede del nuovo ed importante Museo Archeologico; e ancora la chiesa di San Michele e la chiesa di Santa Maria che ospita un importante reliquia del sangue di Cristo. La chiesa di San Francesco fu costruita solo quarant'anni dopo la morte del Santo che salvò miracolosamente la vita ad alcuni operai rimasti seppelliti da un crollo.
La Lucania è terra d'elezione per l'archeologia, centro di civilizzazione magno-greca e la sua zona ellenofona era famosa per la pittura vascolare.
Caratteristico il borgo antico di Santa Lucia con le sue case costruite in pietra.
L'economia è basata sulle foreste, l’agricoltura e l’allevamento. Oltre al capoluogo, altri centri importanti sono Melfi, Lagonegro e Venosa.