La provincia di Vibo Valentia comprende una zona orientale della Calabria che si affaccia sul Mar Tirreno.
La sua economia è basata sull'agricoltura (vite, ulivo, agrumi, ortaggi) e sul turismo. Presente anche l’industria chimica e petrolifera, meccanica e tessile.
La città era racchiusa in una cinta urbica, di cui è possibile vedere ancora le mura, in origine lunghe ben sette chilometri, con le due porte superstiti: l'Arco Marzano e la Porta Torre del Conte d'Apice, che risalgono addirittura al XII secolo. In periferia si possono ammirare anche le rovine dell'antica città greca.
Un panorama mozzafiato è dato dal Parco della Rimembranza, dove sorgeva il tempio della protettrice dell'antica città magno greca: Proserpina.
Un evento, non tipico della zona, ma sicuramente rappresentato in maniera originale è la Quaresima, che è molto sentito e scandito da due belle processioni: vengono appese con un filo alle finestre le coraisime, cioè bambole che simboleggiano l'operosità della donna e la sua importanza nell'economia della famiglia. Il Venerdì Santo c'è la processione della Desolata (Maria alla ricerca della tomba di Gesù) e domenica la processione dell'Affrontata (la Madonna incontra il Risorto).