Bolzano, provincia autonoma e città del Trentino-Alto Adige, di origine romana, la città passò ai conti del Tirolo nel XVI sec. poi agli Asburgo d'Austria, e solo nel 1918 fu annessa all'Italia.
La provincia di Bolzano è interamente montuosa e si stende sull'alto bacino dell'Adige, comprende parte delle Alpi e alcuni gruppi dolomitici.
E’ praticata l'agricoltura, gli alti pascoli e la silvicoltura. Numerosi i giacimenti minerari (piombo, zinco, rame, ferro, fluorite, uranio) e sono attive industrie tessili, alimentari, chimiche, metalmeccaniche. Intenso il movimento turistico estivo e invernale.
Nella provincia è ufficialmente praticato il bilinguismo: la lingua italiana e quella tedesca sono parimenti usate e insegnate nelle scuole; alle due lingue ufficiali, va aggiunto il ladino (un dialetto romanzo), protetto dalle istituzioni.
Il centro storico conserva un tipico aspetto austriaco: la Chiesa dei Domenicani vanta una tipica struttura gotica di area tirolese.
In provincia troviamo il principale valico ferroviario e stradale fra Italia e Austria: il Brennero; Bressanone, ricca di edifici rinascimentali e barocchi, Merano, sede del Gran Premio ippico, e Ortisei, rinomata stazione di villeggiatura.
Numerosi i ghiacciai della zona, che hanno permesso il ritrovamento, e soprattutto la conservazione, della mummia Otzi, che risale a 5300 anni fa, ora custodita nel Museo Archeologico.
In tutto il territorio sono sparse interessanti e preziose rocche turrite: Castel Roncolo,; Castel Mareccio,; Castel Firmiano (il più antico castello dell'Alto Adige, 945 d.C.), Castel Flavon.
Molto rinomato, infine, il famoso mercatino di Natale di Bolzano, note anche le fiere.